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Mario Avanzo

Attività
Poeta
Data di nascita
1 settembre 1914
Data di morte
28 settembre 1992
Luogo di nascita
Pieve Tesino
La vita

MARIO AVANZO (Pieve Tesino 1 settembre 1914 – 28 settembre 1992)
Mario Avanzo nacque a Pieve Tesino da Amedeo, contadino e da Tullia Rio, casalinga e poetessa. 

Cultore delle tradizioni locali, per il suo attaccamento – come altri – alla “Vicinia” (una Regola antica per un patrimonio silvo-pastorale di un gruppo di famiglie di Pieve soppressa con la Legge 1766/1927 sulla liquidazione degli Usi Civici ) fu incarcerato a Trento e successivamente inviato al confino a S.Chirico Raparo (PZ) ritornando, prosciolto, dopo un anno. Fu contadino, casaro e soprattutto cacciatore, ma anche narratore e poeta. Acuto osservatore della natura, è stata una figura caratteristica pievese, benvoluto e rispettato da tutti sia per la sua saggezza ed umanità unite ad un pizzico di bonaria ironia.
Le sue poesie sono raccolte in “ Co son lontan da Valsorda mia”.

Mario Avanzo was born in PieveTesino, son of Amedeo, a farmer, and Tullia Rio, housewife and poet. Deeply appreciating local traditions, due to his devotion to the “Vicinia” cause (an old Rule after which only a group of families from Pieve Tesino were entitled to claim the local lands and farms. This Law was dismissed in 1927 by the Law n. 1766), he was sent to prison in Trento and interned in S. Chirico Raparo (PZ). He was pronounced non-guilty and sent home after a year.
He was a farmer, and mostly a hunter, but he was also a story-teller and a poet. Being an attentive observer of nature, he was a peculiar citizen of Pieve Tesino; he was appreciated and beloved by everybody for his wit, his humanity and his good sense of humour.
His poems are collected in “Co son lontan da Valsorda mia”.

Pubblicato il: Giovedì, 19 Maggio 2016 - Ultima modifica: Lunedì, 05 Ottobre 2020
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